Ipercheratosi – Callosità del piede
Ipercheratosi – Callosità del piede
Cos’è e come si cura?
L’ipercheratosi, nel linguaggio più comune viene chiamato: “callosità”, “callo” oppure “occhio di pernice” o anche “durone” e si presenta come un ingrossamento dello strato esterno delle pelle che può interessare diverse parti del piede, possono essere dolorosissime e assumono aspetti clinici diversi. Una delle zone del piede che, nella maggior parte dei casi, viene colpita, è la pianta e, nello specifico, al di sotto delle teste metatarsali. In questo caso viene denominata “Ipercheratosi plantare”. Le altre zone che vengono frequentemente colpite sono le dita (Ipercheratosi digitale) e, in questo caso, possiamo fare una distinzione tra: la “Ipercheratosi interdigitale”, quando è presente tra un dito e l’altro; la “ipercheratosi dorsale”, quando la troviamo sul dorso del dito; la “ipercheratosi apicale” quando è all’estremità del dito; la “ipercheratosi subungueale” quando compare al di sotto dell’unghia e di “onicofosi” quando è presente tra l’unghia e il margine del dito. Le zone del piede che invece non vengono quasi mai colpite sono il dorso, il margine esterno e quello interno. In base alla tipologia di Ipercheratosi varia anche il quadro clinico:- un’ipercheratosi estesa è quando compare una placca callosa
- un’area di forma tonda e circoscritta di ipercheratosi si chiama “tiloma”
- l’heloma invece, presenta una forma circolare ed è caratteristico per la presenza di un nuicleo ben definito. Essa si può distinguere tra molle e duro.
Tags: callosità del piede, durone, ipercheratosi, occhio di pernice
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