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Ipercheratosi – Callosità del piede
Ipercheratosi – Callosità del piede
Cos’è e come si cura?
L’ipercheratosi, nel linguaggio più comune viene chiamato: “callosità”, “callo” oppure “occhio di pernice” o anche “durone” e si presenta come un ingrossamento dello strato esterno delle pelle che può interessare diverse parti del piede, possono essere dolorosissime e assumono aspetti clinici diversi. Una delle zone del piede che, nella maggior parte dei casi, viene colpita, è la pianta e, nello specifico, al di sotto delle teste metatarsali. In questo caso viene denominata “Ipercheratosi plantare”. Le altre zone che vengono frequentemente colpite sono le dita (Ipercheratosi digitale) e, in questo caso, possiamo fare una distinzione tra: la “Ipercheratosi interdigitale”, quando è presente tra un dito e l’altro; la “ipercheratosi dorsale”, quando la troviamo sul dorso del dito; la “ipercheratosi apicale” quando è all’estremità del dito; la “ipercheratosi subungueale” quando compare al di sotto dell’unghia e di “onicofosi” quando è presente tra l’unghia e il margine del dito. Le zone del piede che invece non vengono quasi mai colpite sono il dorso, il margine esterno e quello interno. In base alla tipologia di Ipercheratosi varia anche il quadro clinico:- un’ipercheratosi estesa è quando compare una placca callosa
- un’area di forma tonda e circoscritta di ipercheratosi si chiama “tiloma”
- l’heloma invece, presenta una forma circolare ed è caratteristico per la presenza di un nuicleo ben definito. Essa si può distinguere tra molle e duro.
Tagliarsi correttamente le unghie dei piedi
COME TAGLIARSI CORRETTAMENTE LE UNGHIE DEI PIEDI
Il taglio delle unghie dei piedi è da sempre un’operazione di igiene necessaria, semplice e rapida nella sua esecuzione, ma anch’essa deve essere eseguita nel modo più corretto possibile per non incorrere in fastidiose e dolorose conseguenze quali l’onicocriptosi (unghia incarnita) o altri tipi di lesioni quali onicolisi (distaccamento della lamina dal letto ungueale) ed infezioni ungueali e/o periungueali (onicomicosi, perionissi ecc.).
È importante ricordare che gli strumenti che si usano per il taglio delle unghie devono essere idonei e correttamente puliti e disinfettati per evitare qualsiasi tipo di infezione. Questo discorso diventa ancora più importante quando si tratta di persone diabetiche e/o anziane, in quanto qualsiasi ferita può creare lesioni di difficile guarigione.
Quindi, come tagliarsi correttamente le unghie dei piedi?
La prima considerazione da fare prima di parlare del vero e proprio taglio delle unghie bisogna ricordare che per una corretta igiene podologica bisogna lavare i piedi prima e dopo con del sapone antibatterico. Prima, per trovare un campo disinfettato per il taglio delle unghie, dopo, per evitare di contrarre qualche infezione dovuta a degli strumenti non disinfettati in modo idoneo o ad infezioni in corso di cui non siamo a conoscenza.
Le unghie dei piedi non vanno tagliate troppo corte perché, a differenza dalle unghie delle mani, le unghie dei piedi hanno una consistenza e una forma diversa e se si accorciano troppo, soprattutto agli angoli si rischia di farle incarnire.
Il taglio dell’unghia dev’essere dritto, in linea orizzontale evitando di affondare la punta dello strumento negli angoli esterni dell’unghia. Gli angoli dell’unghia vanno toccanti il meno possibile. Tuttavia, per evitare che l’angolo dell’unghia resti troppo appuntito si consiglia l’uso di una lima per smussarlo leggermente.
Nota bene: le cuticole (le cosiddette pellicine) non vanno toccate in quanto servono per sigillare l’unghia alla plica prossimale sotto la quale troviamo la matrice ungueale di vitale importanza per la crescita dell’unghia.
Una lesione o un’infezione a livello della matrice ungueale può portare a danni a volte irreversibili…
Questa operazione vale per tutte le dita e in modo particolare, per gli alluci in quanto sono le dita più inclini ad incarnirsi. Se non ci sono ferite e abrasioni non occorre prendere nessuna precauzione particolare e basta il lavaggio finale con il sapone antibatterico. Se c’è presenza di ferite bisogna disinfettare con appositi antisettici e medicare con un cerotto ipoallergenico. Se questo non bastasse e di buona norma consultare il podologo.
Che tipo di strumento usare per tagliarsi le unghie dei piedi?
La scelta dello strumento adatto per il taglio delle unghie dei piedi dipende dalla forma e consistenza dell’unghia, ma anche dalla destrezza di chi lo maneggia. Come strumentario per il taglio delle unghie dei piedi a casa ricordiamo:
- Il tagliaunghie, che per le unghie dei piedi è più grande e dal taglio retto; si consiglia di proseguire a piccoli tagli in quanto può risultare aggressivo;
- Le forbicine, preferibilmente a punte arrotondate per evitare di procurarsi le ferite; è comunque uno strumento da usare fondamentalmente per delle unghie sottili;
- Le tronchesi, che permettono di fare degli tagli più precisi, ma che non sono sempre facili da maneggiare;
- Le lime, preferibilmente monouso che possono essere usate per rifinire bordi dell’unghia (una grana più fine) oppure per abbassare un po’ lo spessore dell’unghia (grana più grossa).
Unghie “particolari”
Le unghie dei piedi subiscono degli cambiamenti dovuti all’avanzare dell’età, ma non solo, anche problemi sistemici, come malattie metaboliche o problemi circolatori possono modificare la forma e la consistenza dell’unghia. Per non dimenticare degli eventi traumatici, l’uso di calzatura non idonea o l’eccessiva sudorazione che predispongono l’unghia del piede ad ispessimenti e/o problemi di crescita e infezioni fungine.
Ovviamente l’unghia di un bambino sarà molto diversa dall’unghia di un anziano e quindi lo strumento da utilizzare sarà diverso. Per tagliare le unghie ai bambini consigliamo di usare forbicine a punte arrotondate e di tenere alta l’attenzione in quanto le unghie sono estremamente delicate.
Per tagliare delle unghie troppo dure o ispessite si consiglia di ridurre il più possibile lo spessore dell’unghia prima di procedere al taglio; se quest’operazione risultasse troppo difficile consultare il podologo che con attrezzatura professionale è in grado di mantenere l’unghia in salute.
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